GIURIA

Giuria Winter Dance 20182018-10-29T19:03:45+00:00
SABRINA VITANGELIMaitre de Ballet “Junior BallettO di ToscanA”
Diplomata all’Accademia Nazionale di Danza, studia presso il Balletto di Roma. Vincitrice di diversi premi tra i quali Nati per la Danza, Dancer d’oro 1985, Premio Positano diviene prima ballerina del MaggioDanza. Danza nei principali ruoli del balletto classico (da Giselle a Bella Addormentata, dal Lago dei Cigni a Don Chischotte, da La Silfide a Coppelia) e del repertorio neo-classico, espressionista e contemporaneo del XX secolo: G. Balanchine, A. Tudor, J. Limón, M. Cunningam, A. Millos, R. Hoffmann, W. Forsythe, J. Neumeier, L. Childs, K. Armitage, S. Petronio, Bill T. Jones, R. Petit, A. Alonso, H. van Manen, E. Polyakov, G. Tetley, N. Duato, A. Heinl, F. Olivieri, F. Clerc, C. Jude, V. Derevianko, S. Linke e molti altri, compresi numerosi coreografi contemporanei italiani: V. Sieni, P. Décina, M. Moricone, E. Cosimi, A. Amodio, F. Monteverde, G. Mancini, F. Ventriglia. Danza per “Nureyev and his Friends” e con M. Plissetskaya, C. Fracci e G. Iancu. Danza inoltre con partner d’eccezione come R. Bolle, R. Tuesley, M. Murru, A. Bottaini, J. Martinez, J.G. Bart, J. Perez, E. Vu An, G. Cote e A. Righa.
ENRICO MORELLICo-Direttore “Agora Coaching Project”
Enrico Morelli inizia i suoi studi a Barletta. Nel 1999 consegue il diploma dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma e frequenta il corso di perfezionamento per insegnanti. Dal 1997 al 2003 lavora con Fondazione Concerti “N. Piccinni”, “Arte Balletto” di Milena Zullo, il Piccinni Ballet e Micha Van Hooke nell’opera lirica L’Olimpiade.
Nel 2004 entra a far parte della compagnia MMContemporary Dance Company diretta da Michele Merola. Dal 2003 al 2007 crea diverse coreografie per Astra Roma Ballet diretto da Diana Ferrara, Scuola del Teatro dell’Opera di Roma, compagnia KAOS Balletto di Firenze, Dominic Walsh Dance Theatre (Houston, Texas –USA), Fabio Grossi in occasione della XXXVI edizione del Premio Positano.
CHRISTIAN FARACoreografo Internazionale Freelance
Christian Fara nato a Sassari, dopo un fortuito approccio alla danza, decide di farne il suo mestiere, con impegno, passione e dedizione.
 Ha iniziato la propria formazione classica nel 2004 con Giuseppina Perantoni e Valeria Satta a Porto Torres nell’isola della Sardegna , in Italia proprio dove ha vissuto , la formazione contemporanea con Daniela Zuccolotto e Laura Lepori , la modern jazz con Clelia Bazzoni alla scuola “Associazione balletto Classico” di Porto Torres , si trasferisce a Firenze per seguire (dopo gli insegnamenti di Gianni Rosaci , ex direzione artistica dell’ Opera di Roma , con successivo giro in Inghilterra) il Corso Professionale Contemporaneo del Balletto di Toscana con figure professionali come: Cristina Bozzolini, Simonetta Giannasi, Barbara Baer, Farida Faggi, Lucia Geppi e Silvia Chirico (classica), con Deanna Losi e Fabrizio Monteverde (contemporanea) e Arianna Benedetti, Giulia Molinari, Daniele Cervino, Ivan Mattioli (modern e hip hop). Nello stesso periododo, per tre anni segue il corso di formazione “Kaos Professione Danza” con Katiuscia Bozza, Eugenio Scigliano, Elena Scotti, Armando Santin, Victor Litvinov (classica) e Roberto Sartori, Eugenio Buratti, Simona Haag, Enrico Morelli, Elisa Davoli (contemporanea), seguendo stage e workshop con Alessandro Bigonzetti, Carole Pastorel, Pompea Santoro, Raffaele Paganini, Arturo Cannistrà, Mauro Bigonzetti, Michele Merola, Mauro Astolfi, Gianni Rosacci, Kledi Kadiu, Garrison Rochelle, Steve La Chance, Maura Paparo, Roberto Tadeu de Azevedo, Laurie Warner, Silvio Oddi. Le esperienze professionali comprendono il ruolo di ballerino solista della Compagnia “Janas” (dal 2004 al 2005) , l’interpretazione de “L’urlo” di Giuseppina Perantoni tra il 2005 e 2006, l’ingresso poi nel 2006 , come ballerino solista e membro stabile della Compagnia “KAOS Balletto di Firenze”. Nel 2006-2007 balla ”Brigata Sassari” di Arturo Cannistrà (ex direttore artistico dell Ater Balletto) al Teatro Verdi di Cagliari, ”Le rime rampanti” di Arianna Benedetti col Balletto di Toscana a Firenze, ”Lo schiaccianoci” diretto da Gianni Rosaci e Giuseppina Perantoni e ”Quarto stato” di Laura Lepori al Teatro Teatro Verdi a Cagliari. Il 2010 è l’anno in cui prende stabilmente la professionalità di coreografo, firmando le sue prime opere per la compagnia KAOS Balletto di Firenze: “Se solo fossi qui” e “Koob” inserite all’interno dello spettacolo “Corpi Celesti” e “Caravaggio” che son state rappresentate in tutta Italia. La coreografia “Amore+Psiche” viene rappresentata nel 2011 nello spettacolo “Aesthetica”. Nel 2012 ha presentato “Appleal” una coreografia intensa che verrà successivamente portata sul palcoscenico nello spettacolo “Dal Profondo del Cuore” affiancato dai coreografi Paolo Arcangeli e Roberto Sartori. Nel 2014 invece, cambia radicalmente approccio, da cui ne deriva una coreografia completamente differente : ” Storia di un Diverso Qualsiasi “, affiancato dai maestri Robeto Sartori e Michele Pogliani (ex direttore del Rottherdam Ballet) porta in scena lo spettacolo degli “Eretici”. Nel 2015 inoltre collaborando con Michele Pogliani nella produzione di “Once Upon A Time” si ritrova a dover presentare una coreografia ispirata ad “Alice Nel Paese Delle Meraviglie” in cui la sua Alice prende le sembianze di una ragazzina affetta da Autismo che ha del mondo una visione distorta tanto da vedere una locomotiva a vapore come un lunghissimo bruco che fuma , con questa riscuote gran successo e un ottimo giudizio della critica. La regia coreografica più importante firmate da lui rimane “Chiara Luce” per lo spettacolo mandato in onda in diretta mondiale. Attualmente insegna anche danza contemporanea e hip hop presso Laboratorio Danza di Montecatini Terme (Pistoia), a Endas Ensemble (Bologna), per Centro Immagine Danza (Quarrata), per Kaos Professione Danza (Firenze). Tiene stage e workshop in tutta Italia.
ALEN BOTTAINIDirettore “Merlo - Bottaini International Center of Arts”
Vincitore, giovanissimo, della medaglia d’oro nella categoria ‘senior’ al Concorso Internazionale di Varna nel 1996, Alen Bottaini danza dal 1993 presso il Bayerisches Staatsballett di Monaco di Baviera dove debutta come primo ballerino nel 1995 nel ruolo di Colas nel balletto La fille mal gardée di Frederick Ashton e dove interpreta tutti i principali ruoli maschili del vasto repertorio classico, neoclassico e moderno della compagnia, distinguendosi per la tecnica smagliante, la forte personalità, l’eleganza del portamento e la spiccata sensibilità artistica. Richiesto come artista ospite da molte compagnie internazionali, si esibisce, a fianco di stelle di prima grandezza come Diana Vishneva, Elena Pankova, Maria Eichwald e Lisa-Marée Cullum, nei più grandi teatri del mondo tra cui Mosca, San Pietroburgo, Firenze, Osaka, Parigi, Madrid, Brisbane (Australia), Santiago (Cile), Copenhagen, Lisbona, Praga, Montecarlo, Venezia. Alen nizia a studiare danza all’età di dodici anni nella scuola della madre, Lorna Wilkinson, e subito si appassiona. Seguono gli studi all’Upper School del Royal Ballet di Londra (settembre 1989 – luglio 1990), all’Accademia di Montecarlo (nelle pause dagli altri corsi a più riprese tra il 1988 e il 1992) e all’Accademia Vaganova di San Pietroburgo (dove si diploma con il massimo dei voti nel maggio 1992) e poi ancora il corso di perfezionamento della National Ballet School of Canada di Toronto (dal settembre 1992 al luglio 1993): una formazione eterogenea e ai massimi livelli che gli permette di ’saggiare’ e far tesoro degli insegnamenti di diverse scuole. La permanenza nelle città sedi dei corsi – soprattutto quella a San Pietroburgo – gli permette inoltre di collezionare esperienze umane e di vita importanti per la sua crescita di uomo e di artista.
Durante gli studi in Russia, Alen viene chiamato come guest artist a Osaka nel luglio 1991 – dove interpreta l’atto completo di Bayadera, il jolly nel Lago dei cigni, Albrecht nel secondo atto di Giselle e Carnevale a Venezia – e danza al Kirov in numerose occasioni interpretando, tra l’altro, Grand Pas Classique di George Balanchine, la parte del principe in Lo Schiaccianoci di Agrippina Vaganova, i passi a due dal Corsaro e dalla Bella Addormentata. Nel novembre del 1992, dopo una tournée con la scuola in Grecia e in Giappone, prende parte, sia al Kirov che al Bolshoi, ai gala organizzati in occasione dei festeggiamenti per gli ottanta anni di Natalja Dudinskaja danzando il passo a due del secondo atto del Corsaro. Nel settembre del 1993 entra a far parte del Bayerisches Staatsballett di Monaco di Baviera dove due anni dopo debutta come primo ballerino nel ruolo di Colas nel balletto La fille mal gardée di Frederick Ashton e in quello di Puck in Sogno di una notte di mezza estate di John Neumeier e dove viene formalmente promosso solista e primo ballerino. Il 1996 è per Alen Bottaini un anno di grandi riconoscimenti e di grandi soddisfazioni. E’ medaglia d’oro nella categoria ‘senior’ – ed è la prima volta per un italiano – al concorso internazionale di Varna, il più prestigioso tra gli agoni coreutici, dove si aggiudica anche il primo premio assoluto e il premio della giuria per la migliore interpretazione. Nel settembre riceve anche il Premio Positano quale “nuovo astro nascente della danza nel mondo” e a dicembre conquista Parigi per il suo «charme », e «la haute virtuosité de la prestation» (René Sirvin, Brillant panachage, «Le Figaro», 9 décembre 1996), in occasione del gala organizzato al Théâtre des Champs-Élysées per la chiusura del VII concorso internazionale di danza di Parigi con l’interpretazione di due dei brani presentati a Varna, la variazione dal Don Chisciotte e l’assolo Les Bourgeois di Ben van Cauwenberg (musica di Jacques Brel). Sempre in dicembre è il principe Désiré al Carlo Felice di Genova nella coproduzione Genova-Varsavia della Bella Addormentata di Yuri Grigorovich accanto a Elena Pankova del Marijnsky di San Pietroburgo, acclamato dalla stampa come la «rivelazione», della stagione (Sergio Trombetta, Quante Belle addormentate!, «Panorama», 17 ottobre 1996). Lavoratore instancabile e artista completo, eccellente nella tecnica, ma anche interprete sensibile e di carisma, Alen Bottaini danza a Monaco di Baviera in tutti i ruoli maschili del vasto repertorio della compagnia che spazia dai classici alle opere contemporanee di coreografi quali Mats Ek, William Forsythe e Hans van Manen.
Nel 1997 debutta al teatro dell’Opera come Armand nella Dama delle Camelie di John Neumeier, balletto che rimarrà per lui sempre il preferito, in cui la prestazione fisica estrema – sia per la difficoltà dell’esecuzione che per l‘impegno di forze – si fonde con l’interpretazione drammatica, profondamente coinvolgente ed emozionante. Nello stesso anno riceve anche un altro importante riconoscimento per la danza in Italia, il Premio Danza & Danza nella categoria “Giovani interpreti italiani”. L’anno successivo seguono i debutti nei ruoli di Mercuzio nel Romeo e Giulietta di John Cranko, di Solor nella Bayadera di Patrice Bart, del principe nello Schiaccianoci di John Neumeier, e ancora le interpretazioni di Albrecht nella Giselle di Peter Wright, Sigfried nel Lago dei Cigni di Ray Barra, Grosse fugue di Hans van Manen nel 1999, il principe in Cenerentola di John Neumeier, Basilio in Don Chisciotte di Ray Barra, Romeo in Romeo e Giulietta di Cranko nel 2000, Des Grieux e Lescaut in Manon di Sir Kenneth McMillan, A sort of di Mats Ek, Who cares? di Balanchine nel 2001, Petrucchio nella Bisbetica Domata di Cranko, Brahms/Schoenberg di George Balanchine, Abderakam in Raymonda di Ray Barra nel 2002, tutti ruoli più volte replicati anche negli anni successivi. Nel luglio del 1998 è artista ospite della compagnia del Maggio Musicale Fiorentino per l’interpretazione di Albrecht nella Giselle di Evgheni Polyakov, rappresentato al giardino di Boboli. La collaborazione col teatro toscano si rinnova nel 2000 e nel 2001 rispettivamente per Il lago dei cigni e ancora per Giselle entrambi nella versione coreografica di Polyakov e nell’estate a Boboli.
A partire dal 2001 si intensificano molto le sue apparizioni come guest artist in teatri di tutto il mondo: in Australia con il Queensland Ballet (2001), al Lyric Theater di Brisbane (2001, 2002 e 2005) e a Sidney (per il gala organizzato per l’assegnazione dei Genee Awards nel 2002), a Santiago del Cile col Ballet Santiago come Romeo in Romeo e Giulietta (2002), in Russia al Bolshoi di Mosca in occasione del gala per la consegna dei Premi “Benois de la danse” 2002 e della serata dedicata a Boris Akimov 2006, in Giappone a Osaka 2003 e a Nagoya 2005, a Copenhagen in Danimarca in Manon al Royal Danish Theatre 2003, a Lisbona e Praga come Basilio in Don Chisciotte 2004 e, nel 2006, a Montecarlo (Théâtre du Casino), a Kiev in Ucraina e Teatro La Fenice di Venezia. Al suo fianco sempre partner eccellenti come Diana Vishneva (teatro Marijnsky di San Pietroburgo), Elena Pankova (teatro Marijnsky di San Pietroburgo), Maria Eichwald (Bayerisches Staatsballet) e Lisa-Maree Cullum (Bayerisches Staatsballett). Nel 2010/11 lavora come vice direttore e maitre de ballet con la compagnia Nazionale Greca collaborando con il coreografo Ray Barra nel suo balletto Snow Queen e con Vladimir Vassiliev nel Don Chisciotte nel quale ha anche ballato la parte principale. Nel 2012 è ospite del balletto Nationale Portoghese (Lisbona) interpretando il ruolo di Romeo in Romeo e Giullietta di John Cranko e Il principe Desire nel balletto della Bella addormentata. Nello stesso anno è ospite nel Gala “Angeli sulle punte” all’Arena di Verona. Nel 2013 danza con la compagnia di David Campos (Barcellona), interpretando il ruolo principale nella sua versione della Bella Addormentata e Giselle viaggiando per tutta l’Europa. Dal 2010 Alen si cimenta anche nel ruolo di docente accettando inviti per impartire Master classes, stage e workshop dando la possibilità alle giovani promesse di oggi di usufruire della sua vasta esperienza, conoscenza e passione. Dal Settembre 2014 ad agosto 2017 è stato docente presso la prestigiosa e rinomata scuola English National Ballet School di Londra. Attualmente è Direttore dell’accademia BMICA Ballet Academy di Monaco di Baviera.
MARCO LAUDANIDirettore “Ocram Dance Movement”
Insegnante e coreografo, giovane ed ambizioso, Marco Laudani è riuscito a trasformare gli influssi e gli stimoli internazionali in un suo personalissimo stile in continuo aggiornamento. Dall’esigenza di esprimere il proprio linguaggio artistico nel 2013 crea ODM I Ocram Dance Movement, compagnia e progetto di sperimentazione coreografica con sede a Catania. Tra i lavori creati per ODM, “Ognuno al suo posto”, “Aria viziata”, “Sai di salvia”, “Speechless”, “FAUVE” con il quale nel 2016 ottiene il premio come miglior coreografo all’International Ballet Competition, “Divina” lavoro coreografico invitato a festival nazionali e internazionali e, nel 2018, “(siamo) in due”. Dal 2013 inizia un sodalizio con la John Cranko Schule, scuola statale di Stoccarda diretta da Tadeusz Matacz per cui crea diversi inediti coreografici immediatamente apprezzati dalla stampa tedesca: “In partenza” (2013), “Into your arms” e “Spirits of nature” (2015), “Touch me” (2016) e “Clap your hands to the sky” (2017), “Blanc” (2018). Nel 2015 realizza per la danzatrice Giuliana Bottino (Staats Ballet Berlin) “Song for Viola”, solo presentato al gala “Bellini Ballet Festival”. Nel 2017 è invitato al Wicked Weekend COMMA per il master Choreography tenutosi a CODARTS (Rotterdam). E’ ospite presso i più importanti centri di produzione artistica italiani come insegnante e coreografo.
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